Per me andare al mare è
mettere la testa sott’acqua.
Se quando mi bagno lei rimane asciutta
mi sembra di essere viva a metà
tra la terra e il mare.
Quando invece si va sott’acqua
si aprono gli occhi
sono ospite silenziosa.
Mi pare lo stesso silenzio che richiede
l’entrata in un’antica
cattedrale.
Solo che il mare non ha stanze
neanche segnali
allora si seguono altre vie.
E ogni volta che torno sulla terra
mi sembra
per un attimo
di aver visitato un mondo nuovo,
un altro frammento di me.